No all'inasprimento delle sanzioni controeditori e giornalisti in materia di diritto di cronaca. Lo diceil portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti, il quale ricorda dinon aver votato nella scorsa legislatura "la proposta di leggesulle intercettazioni con particolare riferimento alla parterelativa all'esercizio di diritto di cronaca". Ora, spiega, "il nuovo governo intende introdurre nuovelimitazioni ed un ulteriore grave inasprimento delle sanzionicontro gli editori e contro i giornalisti. Mi auguro che ilgoverno che ha gia' preannunciato una positiva iniziativa inmateria di editoria non voglia nel frattempo procedere su questarovinosa strada e voglia invece avviare una costruttivaconsultazione preventiva non solo con le associazioni deimagistrati e dei giornalisti, ma anche con le autorita' digaranzia a cominciare da quelle per la privacy". Giulietti conclude spiegando che "qualsiasi tentativo diprocedere a tappe forzate ed in modo unilaterale dovra' essererespinto dentro e fuori il Parlamento con la massima fermezza".
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