La voglia irresistibile di una sigaretta è causata da due fenomeni: dipendenza e craving. Entrambi sono caratterizzati sia da una componente neurobiologica che da una componente psicologica. Il "craving" è letteralmente la bramosia di fumare e si genera in una zona del cervello diversa da quella dove alberga la dipendenza. Questo quanto sostiene una ricerca di un gruppo di psicologi spagnoli della Università di Granada. Sia la dipendenza che il craving sono causate, e questo vale per tutte le sostanze assimilabili a droghe, dall'aumento della quantità di dopamina presente nel sistema mesolimbocorticale detto anche "sistema della gratificazione o della ricompensa" cerebrale. Questa forte componente organica dimostra perché è molto difficile smettere di fumare o, in genere, uscire da una dipendenza. Si tratta, quasi, di riprogrammare il cervello e convincerlo che non ha bisogno di queste scariche di neurotrasmettitori per stare bene.
Continua ...
Nessun commento:
Posta un commento