ROMA - Nasce la prima acqua potabile modificata geneticamente per bloccare la riproduzione di virus e di batteri. La tecnica per modificare l'acqua e' ancora sperimentale ed e' stata presentata al congresso della Societa' Americana di Microbiologia a Boston. L'hanno messa a punto i ricercatori della Duke University che, fino a questo momento, sono riusciti a bloccare la replicazione di un fungo comune nell'acqua. Questo metodo potrebbe aiutare a risolvere il problema dell'acqua potabile nei Paesi in via di sviluppo, ma sarebbe anche una reale alternativa all'utilizzo di cloro o dei raggi ultravioletti usati per depurare l'acqua nei Paesi occidentali. La tecnica si chiama interferenza dell'Rna e consiste nell'azionare interruttori molecolari chiamati micro-Rna per accendere o spegnere i geni. (Agr)
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