MADRID - "Il presidente si e' comportato come un vero criminale, ma non abbiamo avuto il coraggio di licenziarlo per il timore di violare la Costituzione americana". Lo ha dichiarato lo scrittore statunitense Gore Vidal, come sempre caustico nei confronti della politica e ardente oppositore della guerra in Iraq. Per Vidal saranno necessari almeno cent'anni prima che gli Stati Uniti si riprendano dai danni causati dall'amministrazione Bush. "Viviamo in una dittatura, abbiamo un governo fascista che controlla i media", ha aggiunto Vidal, felice se Barak Obama diventera' il nuovo presidente Usa. (Agr)
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