martedì 12 agosto 2008

Respinto da 5 ospedali

A Palermo l'odissea di un cinquantaseienne con gravi problemi alla vista: tra ferie e assenza di personale o apparecchiature, nessuna struttura è disponibile a operarlo agli occhi. "Eppure mi hanno detto che l'intervento è urgente"
PALERMO - Ha fatto il giro di cinque ospedali a Palermo, ma nessuno è disponibile a operarlo agli occhi per diversi motivi: mancano le apparecchiature, non ci sono anestesisti, il personale è in ferie o il reparto è stato chiuso. E' l'odissea agostana di Eugenio Cimino, 56 anni, invalido al 100% e con l'esigenza di effettuare un'operazione chirurgica vitreo retinica.L'uomo disperato s'è rivolto a un deputato regionale, Salvino Caputo (Pdl), che ha chiesto un'ispezione negli ospedali. Cimino un mese fa per un infortunio sul lavoro ha subito un trauma cranico con versamento di sangue nell'occhio destro. "Da allora - dice - non vedo più nulla, distinguo solo vagamente i contorni e rischio il distacco della retina"."Ieri l'oculista dell'ospedale Civico - racconta - mi ha detto che devo essere operato urgentemente, ma non in questo ospedale perché mancano i sondini con cui si aspira il sangue e si 'lavà il vitreo. L'ospedale non ha i soldi per acquistarne di nuovi". Cimino si rivolge ad altre strutture. "Al Cervello il reparto è chiuso per ferie. Stessa risposta a Villa Serena e a Villa Maria Eleonora che sono private. A Villa Sofia mancano gli anestesisti, l'unico in servizio si divide tra i reparti". Villa Sofia lo ha messo in lista d'attesa, l'operazione è prevista tra settembre e ottobre.
http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=9183

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