I fan di John Lennon sono sul piede di guerra dopo aver saputo che l’assassino del loro beniamino è inserito dal 1992 in un programma di detenzione agevolata grazie al quale può trascorrere più volte all’anno 44 ore consucutive in intimità con la moglie in una struttura appositamente creata dalle autorità del penitenziario di Attica, nello Stato di New York. Il popolo dell’ex Beatle, ucciso l’8 dicembre del 1980 con un colpo di pistola per mano di Mark David Chapman, sono furiosi non solo per la concessione accordata all’omicida, ma perché la notizia è rimasta in sordina per sedici anni. «E’ uno scandalo - avverte Terry, una veterana del fan club newyorkese -. Ci manca solo che tra poco decidano di mandarlo a casa».
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