venerdì 5 settembre 2008

Gran Bretagna in crisi, anche gli inglesi cambiano abitudini

Prima il tonfo del mercato immobliare. Poi quello delle vendite di auto. E il boom dei discount a basso costo. In Gran Bretagna, ormai, si moltiplicano i segnali di recessione, con inevitabili riflessi politici: traballa il premier Gordon Brown, con il Partito laburista ai minimi nei sondaggi. Ad agosto le vendite sono crollate del 18,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno a poco oltre 63mila veicoli. Si tratta della flessione maggiore negli ultimi 42 anni. Il numero di persone che riesce a investire in pensioni integrative è crollato di un milione rispetto al 2007. I risparmi dei nuclei familiari sono a livelli paragonabili ai più bassi degli anni '50. Le vendite di Sainsbury di prodotti con il proprio ( economico) marchio sono aumentate del 6%, il doppio di quelle degli altri prodotti più cari. La catena Whitbread registra il boom di pernottamenti ai suoi hotel più economici Premier Inn. Le bollette più salate e i mutui insostenibili obbligano i cittadini britannici, insomma, a cambiare non poco abitudini consolidate. E' il ritorno dell'austerità, titola oggi il Guardian, dopo anni di crescita e di spesa. "L'umore dei proprietari di case si è rabbuiato ancora di più quando Halifax ha ufficializzato il crollo del 12.7% dei perzzi immobiliari nel solo agosto rispetto allo stesso mese di un anno fa. E' la diminuzione più forte di sempre e non si vedono segnali di inversione di tendenza, con la Banca d'Inghilterra che ieri ha deciso di non toccare il costo del denaro". Gli analisti segnalano anche chi beneficia della stretta: sono soprattutto le catene di discount alimentari.
Costretto sulla difensiva, il premier Gordon Brown davanti alla Confindustria britannica ha promesso di "liberare il Paese dalla dittatura del petrolio" con "la creazione di un'economia che inquini poco. Ma fronteggia il malcontento di ampie frange della base del suo partito, quello laburista, tanto che sulla stampa britannica anche oggi riaffiorano le solite illazioni sulla sua fine politica.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=85529

Nessun commento:

Posta un commento