Sono arrivati da Milano in circa 500 per la manifestazione contro i tagli nelle università. Poco prima della partenza dal treno qualcuno di loro ha lanciato un grosso petardo e acceso alcuni fumogeni al grido di "Dax è vivo e lotta insieme a noi", l'esponente dei centri sociali ucciso da militanti di destra alcuni anni fa. Poco prima ancora c'erano stati spintoni con le forze dell'ordine, un tentativo di bloccare l'accesso ai binari, passeggeri dirottati su passaggi protetti per evitare problemi.Sono giunti a Roma questa mattina gli studenti milanesi dopo aver strappato, senza che si sia capito davvero come, un prezzo politico di 15 euro a testa in una trattativa durata ore con Trenitalia mentre la stazione di Milano era presidiata da decine di poliziotti in assetto antisommossa. Trenitalia ha messo a disposizione un treno charter e ha parlato di una concessione "al prezzo di mercato" - come confermato da una nota della Prefettura. Gli studenti hanno ipotizzato una somma di 18.000 euro, per far partire il convoglio: 8.000 raccolti dai manifestanti, 5.000 messi a disposizione dalla Cgil e 5.000 da Rifondazione Comunista. Tutti hanno ammesso il ruolo della Camera del Lavoro di Milano, sottoscrittrice del contratto per il treno charter.
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