venerdì 14 novembre 2008

L'assedio dell'Onda a Montecitorio gli universitari padroni di Roma

ROMA - Obiettivi raggiunti. Un corteo massiccio e pacifico, una protesta convinta e colorata, l'assedio di Montecitorio, del Senato, niente provocazioni né frizioni. "L'onda non si arresta, il potere non si acquista" hanno scandito ancora una volta le migliaia di universitari che hanno manifestato a Roma contro la riforma. Duecentomila, forse di più (trentamila secondo la Questura). Arrivati ieri sera e stamattina, con la Stazione Termini che sfornava ragazzi quando la testa del corteo era già via da un po'. Due cortei degli atenei, che sono diventati uno solo, e da un'altra parte quello di Cgil e Uil. Una marea colorata che si è ingrossata sempre di più.
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-7/corteo-universita/corteo-universita.html

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