HARARE, 08 DIC - Il governo dello Zimbabwe ha accusato la Gran Bretagna di usare l'epidemia di colera per ottenere l'appoggio occidentale a un'invasione della nazione africana. Lo scrive oggi un quotidiano di proprietà statale. Il presidente Robert Mugabe (nella foto) è sotto pressione da parte della comunità internazionale, in particolare delle nazioni occidentali che lo accusano di aver mandato in rovina un paese un tempo prospero e di avere esposto il suo popolo alla fame e alle malattie. Il premier britannico Gordon Brown ha definito il governo di Mugabe un "regime sanguinario", ritenendolo responsabile dell'epidemia di colera che ha ucciso almeno 575 persone. Il mondo deve dire a Mugabe che "quel che è troppo è troppo", ha detto Brown.
Parole non molto diverse da quelle del segretario di Stato Usa Condoleezza Rice che venerdì scorso ha detto che è giunto ormai il momento che il leader africano lasci il suo incarico. "Non so di cosa stia parlando questo pazzo primo ministro (Brown). Sta chiedendo l'invasione dello Zimbabwe ... ma non ci riuscirà", ha detto il protavoce di Mugabe George Charamba al Sunday Mail.
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