Il preavvio della centrale nucleare di Bushehr, avvenuto mercoledi, ha attirato l'attenzione dei media mondiali.Questa centrale, la cui costruzione è iniziata ben 35 anni fà e che i russi, gli ultimi contractors della sua costruzione dopo una ventina di paesi, hanno completato con 10 anni di ritardo, è la prima dell'Iran ed è, in qualche modo, il simbolo dell'Iran nucleare.Lo ha scritto giovedi il Washington Post che ha ricordato che la completazione di questa centrale ad opera della Russia dimostra che Mosca ha un parere realmente differente dagli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran e crede nella natura civile di questo programma. D'altronde, come ha sottolineato la CNN è una conclusione forzata e frettolosa il dire che l'Iran stia cercando di fabbricare armi nucleari solo perchè sta adottando il nucleare per la produzione di elettricità. In Inghilterra il Daily Telegraph ha definito la completazione dell'impianto "un grande passo in avanti" per Teheran che inizia cosi a diversificare le sue fonti di energia. Secondo il Daily Star, nonostante le preoccupazioni dell'Occidente, va ricordato che l'Aiea non ha ancora trovato alcun indizio che possa dimostrare la deviazione dei programmi iraniani verso il nucleare militare.I commenti più negativi sono giunti dai quotidiani del Regime Sionista come Haaretz che hanno cercato di far passare per preoccupante e tragico il fatto. Assolutamente positivi i commenti provenienti dalla tv statale giapponese NHK, dall'agenzia cinese Xinhua e dalle agenzie di stampa russe come Itartass, Rianovosti e Interfax. Ancor più positivi, i commenti dei paesi della regione come Siria, Turchia ed Azerbaijan.
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