martedì 3 marzo 2009

Michelino Crosti, il desaparecido di Facebook. Chi l'ha cancellato e perchè? - di Giorgio Santelli

Cercasi Michelino disperatamente. Ieri sera, non si sa bene a che ora, Michelino Crosti è scomparso da Facebook. Oltre 1200 contatti di amici se lo sono perso. Facebook lo ha "tagliato", cancellandolo dal social network senza nessuna ragione particolare. Michele Crosti, storico giornalista di Radio Popolare, era sbarcato su Facebook da qualche mese e utilizzava il social network come luogo di confronto su temi particolari. Insieme ad Articolo 21 aveva realizzato la serata di Milano dedicata a Enzo Biagi dopo la mancata consegna della grande medaglia d'oro del Comune di Milano. Ultimamente aveva lanciato su face book alcuni gruppi contro il disegno di legge Alfano sulle intercettazioni telefoniche. "Appare davvero strano - afferma il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti - che improvvisamente un collega cronista che stava animando il social network sul tema della libertà di informazione venga cancellato in un istante. Quali sono le ragioni di questa cancellazione? Si tratta di un errore? Speriamo vivamente di sì anche perché al momento vengono cancellate voci di libertà come la sua ma non i gruppi di sostegno agli stupratori, i gruppi di ispirazione neonazista e quelli a sostegno della mafia. Articolo 21 - prosegue Giulietti - ritiene che la rete debba restare libera e senza alcun controllo ma desta certamente sconcerto che, pur applicando correttamente le regole di netiquette e quelle del social network, viene comunque cancellato. Sarebbe opportuno che i responsabili del social network facessero chiarezza su quanto accaduto". Articolo 21 ha incontrato Michele Crosti nel corso dell'iniziativa organizzata dai Cronisti a Roma contro il Ddl Alfano, è stato proprio lui ad informare Articolo 21 di quanto accaduto: "Da ieri sera verso le 19 il mio profilo su face book è stato cancellato. Insieme al mio profilo ovviamente sono saltati tutti i 1200 amici che erano collegati a me. Non esiste una ragione plausibile - afferma Crosti - e non sono persona che utilizza impropriamente il social network. E' una situazione paradossale - prosegue il cronista lombardo - anche perché non esiste nessun riferimento a cui chiedere spiegazioni per quel che è successo".
http://www.articolo21.info/5007/editoriale/michelino-crosti-il-desaparecido-di-facebook-chi.html

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