Roma, 3 mar. (Adnkronos) - E' ancora emergenza rifiuti nel nostro paese. Un'emergenza che agli italiani è costata 1,8 miliardi di euro. Lo afferma Legambiente che ha presentato oggi a Roma il rapporto 'Ambiente Italia 2009-Rifiuti Made in Italy'. Secondo l'associazione ambientalista il 54% dell'immondizia che si produce nel Bel Paese continua infatti a finire in discarica, con il record della Sicilia che raggiunge la percentuale del 94%. Cinque le regioni italiane commissariate per la gestione dei rifiuti negli ultimi quindici anni: Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia. Clamoroso anche il ritardo impiantistico nel Meridione d'Italia dove è attivo addirittura il 47% delle discariche di tutto il paese. In queste aree c'è solo il 14% degli impianti di compostaggio di qualità e il 28% degli impianti per trattamento a meccanismo biologico. E le emergenze non finiscono qui. Secondo il rapporto, due grossi punti critici riguardano tutto il paese: l'aumento della produzione nazionale dei rifiuti urbani, salita a +12% dal 2000 al 2006, nonostante il confronto con le esperienze europee di successo come in Germania, Regno Unito, Belgio e Svezia, e il fenomeno degli smaltimenti illeciti dei rifiuti speciali. Solo nel 2005 sono scomparsi nel nulla 19,7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, formando un'immaginaria montagna con base di 3 ettari e alta 1.970 metri. Una 'montagna' di immondizia che alimenta un business illegale annuo di circa 4,5 miliardi di euro.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3066970619
Nessun commento:
Posta un commento