mercoledì 29 aprile 2009

Campania, bufera in Regione: 23 arresti

Ennesima bufera giudiziaria sulla Regione Campania. Perquisiti gli uffici dell’assessore Andrea Cozzolino. L’inchiesta parte dalla realizzazione di una centrale a biomasse nella Provincia di Caserta. Sono 23 le persone arrestate, di cui 14 in Campania, 4 in Lazio, 3 in Emilia Romagna e 2 in Lombardia. Corruzione e falso le accuse. Ci risiamo. Ogni due o tre settimane viene indagato qualche assessore, consigliere o politico. Stavolta tocca nuovamente alla Regione Campania che si vede bersagliata dalle toghe rosse di Berlusconi (anche se inspiegabilmente ora colpiscono amministratori di centrosinistra). La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha emesso 23 ordinanze di custodia cautelare tra cui l’ex assessore provinciale di Caserta, Francesco Capobianco; l’amministratore del Comune di Pignataro, Francesco D’Alonzo; i funzionari del genio civile di Caserta Michele Testa e Mario Pasquariello; gli imprenditori Renzo Bracciali, Giampiero Tombolillo, Giovanni e Tommaso Verrazzo; il direttore dei lavori Giuseppe Esposito; i firmatari del progetto Italo Verzillo, Giacomo Scacciante e Gianluigi Fregosi. Fermati inoltre i progettisti Pietro Marco Stella, Gerardo Befi, Giovanni Bassi, Alessandro Salvini. Custodia cautelare anche per Silvia Fiorani, contabile del gruppo Bracciali e per Margherita Di Vincenzo, dipendente. A quanto pare la Procura ha indagato queste persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione Campania, alla corruzione di pubblici ufficiali, alla rivelazione di segreti di ufficio e per falso in atti pubblici. Avvisi di garanzia nei confronti dell’assessore regionale alle attività produttive, Andrea Cozzolino e di Gianfranco Nappi, coordinatore del presidente della Regione Bassolino.
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http://www.agoravox.it/Campania-bufera-in-Regione-23.html

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