mercoledì 29 aprile 2009

Febbre suina, Obama preoccupato - Oms: "L'epidemia non rallenta"

ROMA - Barack Obama è preoccupato: "La situazione è seria, abbastanza da dover prendere massime precauzioni", ha detto il presidente americano in un appello alla Nazione. Per l'Oms "non ci sono segni di un rallentamento dell'epidemia" e si dice pronta ad aumentare il grado di allerta da 4 a 5 sui 6 totali. La febbre suina ha ucciso in Texas un bimbo messicano di quasi due anni, la prima vittima dell'influenza suina in suolo statunitense. I casi accertati negli Stati Uniti sono poco meno di un centinaio (91), in dieci stati, mentre Città del Messico conferma che i morti per il virus H1N1 sono sette.
"Vaccino solo a settembre". L'industria farmaceutica è concentrata per raggiungere al più presto l'obiettivo di un vaccino, vero argine contro la pandemia, ma il ministero della Salute americano - a cui proprio oggi è stato nominato il Segretario alla salute Kathleen Sebelius - ha precisato che "il vaccino non sarà pronto prima di settembre". Dodici casi in Europa. La Ue conta 12 casi conclamati: in Austria, Spagna, Germania, e Regno Unito. Meglio in Italia dove il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio tranquillizza assicurando che "è tutto sotto controllo": "I casi in Italia sono una ventina, ma sono solo sospetti anche se a breve - ha ammesso Fazio - ci aspettiamo ricoveri di turisti italiani malati di Nuova influenza o Influenza messicana come è giusto chiamare questa nuova malattia".
Stop ai voli dal Messico. La Francia chiederà all'Unione europea di vietare i voli verso il Messico per proteggere i viaggiatori dall'epidemia, mentre gli altri stati europei sconsigliano vivamente di raggiungere il paese Nord americano se proprio non spinti da ragioni d'urgenza. Già sospesi invece i voli in arrivo dal Messico negli scali argentini e cubani. Guanti e mascherine sono stati imposti al personale degli scali argentini. In Messico chiuso ogni locale pubblico, bar, scuole, uffici pubblici e chiese, compresi i siti archeologici. Solo le farmacie sono aperte ma mascherine e liquidi disinfettanti sono esauriti.
La paura dilaga in Europa. In Francia è esplosa la domanda di mascherine, mentre nel suo primo giorno di attività, il numero verde 1500 istituito dal ministero italiano del Welfare è stato soffocato da 10 mila chiamate. "Il virus si trasmette da uomo a uomo - assicura il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio - quindi il rischio di contrarre la cosiddetta influenza suina mangiando carne di maiale cotta o insaccati è praticamente pari a zero".
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/febbre-suina-1/obama-situazione-seria/obama-situazione-seria.html

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