mercoledì 10 giugno 2009

Allarme di Legambiente: ''Ogni 2 anni sparisce un litorale grande come Capri''

Roma, 10 giu. (Adnkronos) - Se Alassio sta piangendo i metri di spiaggia portati via dalle mareggiate con onde forza 6 dei giorni scorsi e corre il rischio di vedere battere la ritirata ai turisti, l'allarme erosione coste è pero' diffuso su tutto lo stivale. E ogni due anni sparisce in Italia un'area grande quanto l'isola di Capri. L'erosione dei litorali "è un fenomeno italiano che colpisce non solo la Liguria e la cittadina di Alassio ma diverse aree del Paese, dall'Adriatico, specie da Ancona in su, al Lazio alla Toscana" afferma all'ADNKRONOS l'esperto dell'Istituto di Scienze Marine del Cnr di Venezia, Stefano Guerzoni. "L'erosione dei litorali è molto diffusa sulle nostre coste, è un fenomeno documentato da studi realizzati anche dal Cnr ed esiste un Atlante italiano in cui si rilevano i tratti di costa a rischio". E non solo. "Anche l'Europa lamenta questo problema e ha realizzato studi e un Atlante delle coste erose come l'Italia" spiega ancora Guerzoni. Un situazione documentata anche nello studio del Gruppo Nazionale per la Ricerca sull'Ambito Costiero dal titolo "Lo Stato di salute dei litorali italiani" diffuso da Legambiente in un suo Rapporto "Mare Monstrum" che conferma, infatti, che in Italia, "su 7.465 km di costa, le spiagge rappresentano il 50% della lunghezza totale, con una lunghezza di 3.950 km e di questi 1.661 km sono in erosione". "Ogni due anni, insomma, sparisce, inghiottita dal mare, un'area di litorale grande quanto l'isola di Capri" e sebbene sia "un fenomeno naturale" è "certo accelerato però dall'uomo" sottolinea Legambiente. "Le cause dell'erosione -spiega ancora il ricercatore del Cnr Stefano Guerzoni, deriva da due fattori principali: non arriva più materiale da terra, cioè dai fiumi o dai torrenti non arrivano più sui litorali i materiali che vengono, invece, trattenuti da cave e scavamenti. In secondo luogo tutte le zone di costa sono come 'paralizzate' dalle costruzioni artificiali, come porti, case, stabilimenti balneari, e non hanno piu' la possibilita' di evolversi naturalmente".
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