NAPOLI (20 luglio) - E' un Clemente Mastella irritato quello arrivato stamani in tribunale a Napoli - dove è sotto processo con una ventina di esponenti dell'Udeur per presunti illeciti nell'assegnazione di appalti e incarichi pubblici - per la presentazione del suo libro ("Non sarò Clemente") scritto a quattro mani con Marco Demarco e promossa dagli avvocati dell'Unione italiana Forense. «Ma che c'entro io?», si domanda salendo le scalette che portano alla sala dove si tiene il convegno su morale e giustizia. Poi ai giornalisti che lo avvicinano denuncia un clima ostile nei suoi confronti: «A qualcuno - dice - non va giù che sia stato eletto. Ecco perché mi sento non un perseguitato ma un osservato speciale e farò bene a stare a casa, dentro le mie mura per evitare situazioni che possano mettermi in difficoltà».
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