lunedì 20 luglio 2009

Sudcorea, scambio di neonati all'ospedale

I genitori si accorgono dell'errore dopo 16 anni Risarciti dalla struttura con oltre 55 milioni di dollari.
SEUL- I primi anni non ci hanno nemmeno pensato. Poi, a causa di un banale esame di routine, sono arrivati i sospetti. Quindi la conferma con l'esame del dna. La bambina che si erano portati a casa non è la loro. L'ospedale ha fatto un errore. E anche grave. Per questo la coppia ha deciso di rivolgersi al tribunale che ha condannato la struttura sanitaria a un maxi risarcimento: oltre 55 milioni di dollari.
L'ERRORE- La coppia aveva partorito la piccola nel 1992. I primi sospetti dopo qualche anno. Il gruppo sanguigno della bimba non è compatibile con il loro. È stato il test del dna a sfatare ogni dubbio. L'ospedale, condannato a pagare, per una forma di tutela della privacy, si rifiuta di rendere note le generalità della figlia biologica della coppia.

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