MILANO - La frode fiscale da svariati milioni di Mediaset? Carta straccia, perlomeno dal 21 aprile del 2007. E la corruzione da 600mila euro dell'avvocato inglese David Mills? Tempo scaduto, anche per questo, dal marzo del 2008. Per l'imputato Silvio Berlusconi sarebbero questi gli esiti immediati del disegno di legge presentato ieri al Senato dai tre esponenti della sua maggioranza, Gasparri, Quagliariello e Bricolo (Lega). Manca ancora l'iter parlamentare, certo, e non si possono escludere modifiche sostanziali, ripensamenti, perfino una improbabile bocciatura. Ma se il testo passasse indenne al vaglio delle Camere, magari già a dicembre come si vocifera nel Palazzo, ai giudici milanesi non resterebbe che applicare la nuova legge. L'unica alternativa sarebbe un ricorso alla Consulta, se ravvisassero incongruenze costituzionali, bloccando così i termini della prescrizione.
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http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-16/mills-e-diritti-stop/mills-e-diritti-stop.html
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