“Ho accettato subito di condurre la manifestazione per la libertà di stampa con entusiasmo - ha detto oggi a Roma nella sede della Fnsi Tiziana Ferrario - perchè questa legge se passasse, diventerebbe un alibi per chi l’informazione completa già non la dà, come chi ha trasformato il principale telegiornale italiano un’arma di distrazione di massa, una definizione che ho letto e con cui sono d’accordo“. La giornalista del Tg1 che condurrà con Ottavia Piccolo la grande manifestazione nazionale per la libertà d’informazione, e contro i tagli e i bavagli alla conoscenza e alla cultura, che si svolgerà il 1 luglio a Roma dalle 17 in Piazza Navona. “Va ribadito come con questo decreto legge – ha aggiunto – si protegge la privacy di pochi e si viola il diritto di tutti“.
La Ferrario, insieme a Paolo Di Giannantonio, tre mesi fa è stata vittima della rimozione dall’incarico di conduttore del Tg della prima emittente italiana del piccolo schermo. In quell’occasione si è parlato, in polemica con Augusto Minzolini, di “epurazione” di tutti i giornalisti del Tg1 che non avevano firmato la lettera di sostegno al direttore del telegiornale. Alcuni colleghi infatti si erano espressamente schierati al fianco del direttore dopo le polemiche piovute su di lui per il caso di disinformazione del Tg1 sulla prescrizione del premier Silvio Berlusconi nel processo Mills.
http://www.giornalettismo.com/archives/70268/ferrario-contro-minzolini-tg1-arma-distruzione-mass/
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