venerdì 18 giugno 2010

Tutte le bugie di Berlusconi: il massacro della verità

Ditemi voi se è possibile che un capo di governo appaia in Tv agitando dei dati palesemente falsi, nella fattispecie citando un numero di 7 milioni e mezzo di cittadini intercettati dalla magistratura, bugia sulla quale si fonda la legittimità di fare una legge restrittiva gradita a tutti i ladri e delinquenti. I dati ufficiali del Ministero della Giustizia parlano di 130 mila decreti di intercettazioni all’anno, e l’80% sono intercettazioni per reati di mafia. Il costo è di 272 milioni di euro, ampiamente ripagati dal sequestro di beni mafiosi. E’ insopportabile che nell’ordinario svolgersi di un dibattito parlamentare sia lecito inquinarlo con dati falsi, senza che una istituzione dello Stato, indipendente (la Corte dei Conti ad esempio), sia in grado in tempo reale di censurare le false affermazioni, imporre una immediata rettifica con gli stessi tempi e modi e la stessa ampiezza con cui i dati falsi sono stati diffusi. L’ultima campagna elettorale, quella che 2 anni fa riportò B. al governo, fu incentrata su un presunto disastro economico creato dal Governo Prodi, senza che nessuno sia intervenuto d’autorità per annullare una campagna basata su dati falsi.
Continua ...

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