venerdì 18 giugno 2010

Unipol, Ghedini al governo "Mandate gli ispettori in procura"

Il legale del premier, convocato dai pm come persona informata sui fatti, non si era presentato. Ora chiede un'azione disciplinare nei confronti del sostituto Meroni, che accusa di "comportamenti inqualificabili". ROMA - "Il ministro della Giustizia mandi gli ispettori in procura a Milano". E' la reazione dell'avvocato di Berlusconi e deputato Pdl, Niccolò Ghedini, alla convocazione dei pm che vogliono ascoltarlo in merito alla vicenda Unipol-Consorte.In un'interrogazione di 8 pagine presentata al ministro della Giustizia Angelino Alfano, Ghedini chiede che si valutino provvedimenti disciplinari nei confronti del sostituto procuratore Massimo Meroni. Nel documento il legale del premier parla anche di "comportamenti inqualificabili" da parte del pubblico ministero.La vicenda è quella della famosa intercettazione nella quale l'ex segretario dei Ds Piero Fassino, al telefono con l'allora numero uno di Unipol Giovanni Consorte, pronuncia la frase "Abbiamo una banca". Una conversazione mai trascritta né finita negli atti di un'inchiesta, quindi teoricamente sconosciuta, e che invece venne pubblicata in prima pagina su "Il Giornale". Per quella vicenda è indagato il fratello del presidente del consiglio 1, Paolo Berlusconi, editore del quotidiano milanese.Su quei fatti, la procura di Milano ha convocato Ghedini per poterlo ascoltare, in qualità di persona informata dei fatti. Convocazione alla quale Ghedini non ha dato seguito, motivo per il quale il pm Meroni ha chiesto alla Giunta della Camera di poter disporre l'accompagnamento coatto nei confronti dell'avvocato. http://www.repubblica.it/politica/2010/06/18/news/unipol_ghedini_al_governo_mandate_gli_ispettori_in_procura-4956036/

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