giovedì 8 luglio 2010

Caso Claps, trovate tracce di Dna. Il fratello: “Sottotetto della chiesa squallida alcova”

Nel sottotetto della Chiesa della Trinità a Potenza dove è stato trovato circa quattro mesi fa il corpo di Elisa Claps, gli inquirenti hanno rinvenuto tracce di due differenti Dna maschili. I Dna sono stati estratti da residui di sperma, rinvenuti su un materasso posto nel sottotetto. Tracce sovrapponibili a quelle di uno dei Dna isolati nel sottotetto sono presenti anche in residui di sperma su uno strofinaccio, trovato nei locali del centro culturale “Newman”, nell’adiacente canonica. I Dna rinvenuti saranno confrontati con quello di Danilo Restivo, al momento l’unico indagato.Il fratello di Elisa Claps, Gildo, con un comunicato così commenta il ritrovamento del Dna: “Il sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza era diventato poco più di una squallida alcova, mentre Elisa giaceva buttata come uno straccio nell’angolo più oscuro, abbandonata da tutti, tranne da chi le voleva bene e la cercava disperatamente”. Gildo Claps critica anche monsignor Agostino Superbo, arcivescovo di Potenza, don Vagno, il vice parroco brasiliano che aveva probabilmente già scoperto il cadavere prima del ritrovamento ufficiale, e Rocco Galasso, presidente del centro “Newman”.
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