mercoledì 26 gennaio 2011

Appello di un disabile a Berlusconi: ''Lasci perdere le donne e aiuti me''

Roma, 26 gen. (Adnkronos) - "Presidente Berlusconi, lasci perdere le problematiche legate alle donne, si dedichi di più ad aiutare tutti noi, perché non ci aiuta lei che ha le possibilità economiche?". E' quanto scrive il disabile Salvatore Crisafulli, che da otto anni vive a Catania in uno stato semivegetativo a seguito di un incidente stradale e può scrivere solo usando gli occhi grazie a un sofisticato software.

"Lei asserisce di avere un grande cuore, lo dimostri - prosegue l'uomo - Io ho detto no all'eutanasia, ora aiutatemi a vivere. Io sono un uomo, sono un essere umano, non sono un animale, né un vegetale: datemi una chance, voglio curarmi e dire no alla sofferenza sì alla vita". Crisafulli chiede al presidente del Consiglio di finanziargli una cura in Israele. Nel Paese opera il medico Vitali Vassiliev, neuroendocrinologo di origine russa, responsabile di un centro di biocorrezione dove viene praticato il cosiddetto 'metodo degli adrenogrammi' e si pratica la cura a base di dopamina.

Quindi, la richiesta precisa di Crisafulli: "Mi regali un viaggio, questo viaggio costa 60.000 euro. Esiste una cura, una speranza all'estero ed io sono pronto a farla. Sessantamila euro cosa sono, per Lei? Caro presidente una cosa è scrivere belle parole, un'altra è attivarsi concretamente: dimostri il suo grande cuore a tutti gli italiani".

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