lunedì 28 marzo 2011

Stop alla norma salva-manager tolta dalla presidenza della Camera

L'ha fatto espungere la presidenza della Camera dalla legge Comunitaria. "L'articolo aggiuntivo in questione non risulta riconducibile al contenuto proprio della legge"

ROMA - Stop alla norma salva-manager 1. L'ha fatto espungere la presidenza della Camera dalla legge Comunitaria. L'annuncio è stato dato in Aula dalla presidente di turno Rosy Bindi. Richiamando i poteri della presidenza della Camera sul controllo del rispetto dell'ammissibilità degli emendamenti, Bindi ha spiegato che "l'articolo aggiuntivo in questione non risulta riconducibile al contenuto proprio della legge". Dunque "avrebbe dovuto essere dichiarato inammissibile". E il presidente della Camera Gianfranco Fini, ha aggiunto, "ha il potere di espungere le norme che non avrebbero dovuto essere dichiarate ammissibili".
La norma avrebbe impedito le multe per danno erariale a consiglieri di amministrazione di società con partecipazione pubblica sopra al 50 per cento. Tra l'altro ne avrebbero beneficiato i consiglieri di amministrazione della Rai, ex e attuali, condannati dalla corte dei Conti a pagare il milione e 800mila euro a testa per avere avallato, nel 2005, la nomina dell'allora direttore generale Alfredo Meocci.

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