lunedì 28 marzo 2011

Quando Saverio si indignava per Silvio "Con lui una deriva plebiscitaria"

Sul sito del neoministro nessuno aveva aggiornato le pagine (ora sono corsi ai ripari). E si potevano leggere le sue dichiarazioni anche degli ultimi mesi, prima dell'ingresso nella maggioranza e della nascita dei responsabili. Con molte sorprese
di MARCO PASQUA

ROMA - Un ingresso nel governo? "Fantasticherie, non so se piangere o ridere". Berlusconi? "Un generale 'lìder maximo'. Non sono interessato alle sue offerte". Così scriveva Saverio Romano, neo-ministro per le Politiche agricole, sul suo sito ufficiale 1, dal quale lanciava attacchi non solo contro il suo rivale locale, quel Raffaele Lombardo che accusava a più riprese di essere un trasformista, ma anche contro il governo e il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi.
Pagine virtuali che raccontano prima l'impegno con l'Udc (fino a settembre dello scorso anno), poi il divorzio da Pierferdinando Casini (a seguito della nascita del quarto governo siciliano Lombardo) e, infine, la nascita dei Popolari di Italia Domani e l'appoggio a Berlusconi. Eppure, sul suo blog, l'avvocato 46enne non faceva altro che ripetere di essere contro ogni forma di trasformismo, e si scagliava contro quanti intendevano la politica come "un'occupazione di poltrone".
Continua ...

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