lunedì 20 giugno 2011

D’Alema, La P4 e i problemi dell’Unità



Dalle carte su Bisignani emergono i rapporti tra il faccendiere e l’esponente PD
Luigi Bisignani, l’uomo d’affari al centro dell’inchiesta sulla P4, accompagno’ il generale Adriano Santini, direttore dell’Aise (Servizi di sicurezza militari) dal presidente del Copasir Massimo D’Alema. E’ quanto emerge dalla richiesta di misure cautelari formulata dai pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio. la vicenda e’ riferita nel paragrafo sul presunto ‘potere relazionale e d’influenza’ del sodalizio. Sulla vicenda sono stati anche interrogati, in qualita’ di persone informate dei fatti, sia Santini sia D’Alema, nonche’ Bisignani in qualita’ di indagato per l’ipotesi di associazione segreta.
I PROBLEMI DI SANTINI – Le dichiarazioni sono discordanti in alcuni punti. Santini ha riferito che i due incontri con D’Alerma avvennero ‘certamente prima della mia nomina a direttore dell’Aise avvenuta il 23-2-2010′. ‘Anche se Bisignani non me lo ha detto apertamente, ipotizzo che tali due incontri, e il fatto che lui mi abbia accompagnato dall’on. D’Alema, possano essere collegati alla circostanza che il mio nome era uno di quelli che girava tra i possibili candidati alla direzione dell’Aise’. I pm commentano la deposizione di Santini. ‘Impressiona, nel racconto del Santini – scrivono i magistrati – in quanto la dice piu’ di qualsiasi altra circostanza, il fatto che un alto ufficiale dell’Esercito, capo dei servizi di sicurezza militare in pectore, cosi’ docilmente si facesse cosi’ docilmente ‘intervistare’ da Bisignani, che, ricordiamolo, e’ un comune cittadino gravato da precedenti penali, e si facesse condurre dal predetto anche agli appuntamenti anche di rilievo istituzionale’. D’Alema ha riferito di aver incontrato il generale ‘solo successivamente alla sua nomina’.
Continua ...

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