lunedì 11 luglio 2011

Quel vertice segreto voluto dal cardinal Bertone per la nuova Cosa bianca


Nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù Pisanu, Fioroni e Bonanni La Dc è il punto di riferimento Buttiglione: cade il tabù dell'unità politica dei cattolici

di GOFFREDO DE MARCHIS
ROMA - Rifare la Democrazia cristiana? Perché no. "La scomparsa ineluttabile e definitiva dell'unità politica dei cattolici era diventato un tabù. Uno stanco ritornello che ha frenato molte iniziative. Ora quel tabù è caduto e su questo siamo tutti d'accordo", racconta Rocco Buttiglione. Il presidente dell'Udc è fra i protagonisti di una serie di incontri riservati che va avanti già da alcune settimane. L'ultimo risale a lunedì scorso. Appuntamento alla parrocchia salesiana del Sacro Cuore di Gesù, via Marsala a Roma, pochi passi dalla Stazione Termini. Stavolta erano veramente in tanti. Oltre a Buttiglione, Beppe Fioroni (Pd), Beppe Pisanu (Pdl), Paola Binetti, Savino Pezzotta e Lorenzo Cesa (Udc), il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Con loro praticamente tutte le sigle dell'associazionismo cattolico, dai Focolarini alla Compagnia delle Opere, dagli Scout alle Acli, dal Movimento cristiano lavoratori alla Comunità di Sant'Egidio rappresentata al massimo livello da Andrea Riccardi.
Nella sua rubrica su Pubblico, la sezione politica di Repubblica. it, Monsignore rivela i contenuti dell'incontro e i riflessi sui diversi settori delle gerarchie ecclesiastiche. La Chiesa o una parte di essa tifa per una politica diversa, per un dopo Berlusconi che non assomigli affatto alla Seconda Repubblica, per il ritorno di un partito in cui la laicità dello Stato sia combinabile con il sistema valoriale del mondo cattolico. In parole povere: si sogna una "Balena bianca" del terzo millennio. Da innestare con molte facce nuove, con giovani finalmente liberati dal giogo delle fazioni contrapposte.
Soprattutto di questo si parla nei vertici segreti dell'ipotetica ma non fantomatica nuova Dc. "C'è bisogno - spiega il democratico Fioroni - di riprendere in mano la formazione politica dei ragazzi cattolici, di dare una prospettiva a loro e al Paese. È più un impegno culturale che un impegno politico. Il modello è il codice di Camaldoli". Il documento, varato tra l'altro da Andreotti, Moro, Taviani, La Pira nel 1943, fu la base della politica economica della Democrazia cristiana.
Continua ...
http://www.repubblica.it/dal-quotidiano/retroscena/2011/07/11/news/quel_vertice_segreto_voluto_dal_cardinal_bertone_per_la_nuova_cosa_bianca-18952504/

Nessun commento:

Posta un commento