giovedì 29 settembre 2011

La gaffe sul tunnel la paga il portavoce della Gelmini, che si dimette

SI DIMETTE DAL RUOLO MASSIMO ZENNARO, CHE RESTA NEL MIUR

ROMA - Alla fine, la stupidaggine del tunnel che permetterebbe ai neutrini di viaggiare tra Ginevra e Gran Sasso fa una vittima. Si tratta di Massimo Zennaro, 38 anni, che si dimette dal ruolo di portavoce del Ministro Maria Stella Gelmini, pur restando nel Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) col ruolo di direttore generale. Infatti, venerdì scorso, quando si diffuse la notizia che i neutrini avevano viaggiato da Ginevra al Gran Sasso ad una velocità superiore a quella della luce, il Ministero aveva emanato una nota, nella quale si parlava di un fantomatico tunnel, a cui lo Stato italiano aveva contribuito con 45 milioni. In realtà non c'è nessun tunnel, sia perchè è impossibile costruirne uno così lungo, sia perchè i neutrini sono in grado di passare attraverso le rocce. E così la nota è stata l'oggetto degli sfottò su Internet e sui social network, con battute, fotomontaggi e video che stanno impazzando sulla Rete. Il MIUR aveva anche tentato di aggiustare le cose, con una nota che definiva la polemica "assolutamente strumentale" e "ridicola", ma le tante risate della gente hanno impedito di sentire la smentita (che comunque conteneva un'altra bestialità tecnica). Zennaro è uno dei due collaboratori che aiutarono la Gelmini a fare quest'altra figuraccia a Ballarò

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