giovedì 29 settembre 2011

Il New York Times: 'Silenziosa per anni, la Chiesa attacca la classe politica italiana'

L'analisi del quotidiano Usa sul discorso di Bagnasco

La home page del New York Times
La home page del New York Times
MILANO - «La Chiesa attacca l'élite italiana», il titolo apparso nella mattinata di giovedì nella home page dell'edizione globale online. E ancora: «Silenziosa per anni, la Chiesa italiana attacca il comportamento della classe politica nazionale» il titolo dell'articolo a firma di Elisabetta Povoledo. A pubblicarlo è il New York Times, il più prestigioso quotidiano americano, analizzando il recente intervento del cardinale Angelo Bagnasco all'apertura del Consiglio episcopale permanente. Un discorso in cui il presidente della Cei - senza citare esplicitamente il premier Silvio Berlusconi - aveva parlato, a proposito della politica italiana, di «stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica».
L'ARTICOLO - Oltre a riferire estratti dell'intervento di Bagnasco, ilNew York Times interpella, tra gli altri, «Famiglia Cristiana», la Comunità di Sant'Egidio e la Federazione dei settimanali cattolici, per cercare di capire la presa di posizione di una Chiesa che «negli ultimi anni si è spesso voltata dall'altra parte quando sono emersi scandali di sesso e corruzione nella classe politica italiana, molti dei quali incentrati sul premier Silvio Berlusconi». Tra le ipotesi, c'è quella che le recenti rivelazioni su «un'ospite femminile vestita da suora che si esibiva in uno striptease» a casa del presidente del Consiglio, siano state troppo. A muovere la Chiesa, ipotizza ancora il New York Times, anche la crisi delle famiglie italiane, costrette a ingenti sacrifici mentre la politica non dà il buon esempio. Il quotidiano cita infine il radicale Mario Staderini, secondo cui la Chiesa avrebbe taciuto negli ultimi anni «per non alienarsi un governo di centrodestra che ha continuato a promettere privilegi fiscali per le proprietà e le attività commerciali della Chiesa, supportando le scuole cattoliche e le posizioni del Vaticano su questioni come le unioni civili, il biotestamento e la fecondazione assistita».

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