I siti internazionali, primo fra tutti il Financial Times, si concentrano sull'andamento delle Borse e le voci di dimissioni di Berlusconi. A divulgare la notizia, il giornalista Giuliano Ferrara. Futuro e Libertà chiede alla Consob di intervenire
di WALTER GALBIATI
MILANO - "Le speculazioni su Berlusconi fanno muovere i mercati". Il Financial Times come tutti i siti e le agenzie mondiali spiega che l’andamento delle Borse, prima fra tutte quella di Milano, sono influenzati come ovvio dai rumours su Berlusconi. Perché a lanciare la notizia delle dimissioni di Berlusconi è stato niente meno che Giuliano Ferrara, non una persona qualunque, ma un giornalista che da sempre è una specie di consulente, neanche troppo occulto, delle campagne stampa del premier.
Sulla notizia (vera o falsa) delle dimissioni del premier, Piazza Affari è passata da una perdita di oltre un punto percentuale a un guadagno di tre punti. Un caso di aggiotaggio? Bisognerebbe chiederlo alla Consob. E qualcuno ci ha pensato, visto che un deputato diFuturo e Libertà, Aldo Di Biagio, ha chiesto all’Autorità di Vigilanza di intervenire. "Un giornalista - ha scritto Di Biagio in una nota - ha sempre il diritto di diffondere le notizie di cui viene a conoscenza, se e quando verifica la fondatezza delle sue fonti. Ma da due direttori di testate riconducibili direttamente o indirettamente al presidente del Consiglio, Franco Bechis e Giuliano Ferrara, ci si aspetterebbe più prudenza, stanti gli effetti che le loro parole possono avere sull'andamento dei mercati finanziari".
Ma "diffondere la notizia - prosegue il deputato - delle imminenti dimissioni di Berlusconi, salvo poi assistere alla smentita del premier stesso e alla successiva correzione di rotta di Bechis, rappresenta una evidente turbativa dei mercati". E Di Biagio chiede alla Consob di indagare.
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