lunedì 7 novembre 2011

Il giallo delle dimissioni di Silvio

Diventano un giallo le dimissioni del premier. Silvio Berlusconi sarebbe rientrato a Milano per parlare con i figli e con i vertici delle sue aziende, Fedele Confalonieri in prima linea, sull’ipotesi di dimettersi già questa sera o domani.

Uno scenario che ha fatto immediatamente il giro della rete, ma smentito seccamente dall’entourage del Cavaliere: «Le voci di mie dimissioni sono destituite di fondamento e non capisco come siano circolate». Poi, a colloquio con Libero, lancia la sfida ai pasdaran: «Domani si vota il rendiconto alla Camera, quindi porrò la fiducia sulla lettera presentata a Ue e Bce. Voglio vedere in faccia chi prova a tradirmi».

Si era già capito durante il drammatico vertice di questa notte a Palazzo Grazioli con Gianni Letta e Angelino Alfano come era realmente la situazione in casa della maggioranza. Si è discusso a lungo delle conseguenze di affrontare il voto della Camera con il rischio di veder sgretolata la maggioranza, dato i numeri ridotti e le defezioni in continuo aumento, o di anticipare i tempi e salire al Quirinale. Un’altra soluzione accennata potrebbe essere quella di far approvare le misure anti-crisi dal Parlamento, con la promessa solenne che una volta varato il pacchetto il premier salirà al Quirinale consegnando il suo mandato al Presidente Napolitano.

Il resoconto della giornata. Il pressing del Pdl e dei suoi collaboratori più stretti per fare un passo indietro è sempre più forte. «Che Berlusconi stia per cedere il passo ormai è una cosa acclarata. Si tratta di ore, qualcuno dice perfino di minuti», dice Giuliano Ferrara sul Foglio.it. Mentre Franco Bechis, vicedirettore di Libero, scrive su Twitter: «Ora ho notizie dirette. Berlusconi si dimette».

Continua ...

http://www.agoravox.it/Il-giallo-delle-dimissioni-di.html

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