domenica 20 novembre 2011

Egitto, militari contro dimostranti in piazza Tahrir: vittime e feriti

Cairo, 20 nov. (Adnkronos/Dpa) - Violenti scontri al Cairo tra forze di sicurezza e dimostranti che cercavano di raggiungere piazza Tahir, simbolo della primavera egiziana. Tre manifestanti sono rimasti uccisi negli scontri tra militari e forze di sicurezza da una parte e dimostranti dall'altra. A renderlo noto sono stati alcuni attivisti. Migliaia di dimostranti sono tornati nella piazza poco dopo che le forze di sicurezza e i militari li avevano attaccati nel tentativo di costringerli ad andarsene.

Nonostante la situazione si faccia sempre più incandescente, il governo egiziano non intende rinunciare e conferma le elezioni previste per il 28 novembre. Questo quanto annunciato in un comunicato diffuso dalla televisione statale al termine della riunione di emergenza che si è tenuta nella sede del Consiglio Supremo dell'esercito.

Militari e forze di sicurezza egiziane sono intervenuti contro le migliaia di dimostranti in piazza Tahrir al Cairo per costringerli a lasciare la piazza. Durante l'attacco sono stati usati gas lacrimogeni e sono stati uditi colpi di arma da fuoco, hanno reso noto alcuni attivisti, aggiungendo che le forze di sicurezza hanno attaccato un ospedale da campo allestito nell vicinanze e hanno appiccato il fuoco a diverse tende situate nel centro della piazza.

Intanto oggi Talaat al-Sadat, l'uomo che aveva assunto la guida del partito - ora disciolto - al potere in Egitto (NDP) dopo la cacciata dell'allora presidente Hosny Mubarak a febbraio, è morto al Cairo all'età di 64 anni per un attacco di cuore. Al-Sadat era nipote di Anwar al-Sadat, che fu presidente tra il 1970 ed il 1981, anno in cui venne assassinato. Gli succedette l'allora vicepresidente Hosni Mubarak.

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