mercoledì 16 novembre 2011

Giura il governo Monti. «Ora di corsa» Napolitano: già segnali di fiducia dall'Ue

Passera allo Sviluppo. Tre donne a Interno, Giustizia e Lavoro. Il premier: «Niente politici, niente imbarazzi»

MILANO - Il governo Monti ha giurato. Una squadra composta esclusivamente da tecnici, e dunque senza nessun politico, ha promesso fedeltà alla Repubblica, davanti al capo dello Stato. Soddisfatto Giorgio Napolitano, convinto del fatto che «molto presto» l'Italia potrà vedere la reazione dell'Ue al nuovo governo, visto che già «ci sono molti segnali positivi di fiducia». «La Costituzione di questo governo - ha ammesso il presidente della Repubblica al termine del giuramento - è stata delicata e difficile, anche per la sua carica di assoluta novità». «Penso che siamo riusciti tutti insieme a trovare le soluzioni più idonee», ha aggiunto l'inquilino de Colle. Napolitano ha voluto poi rivolgere «uno speciale ringraziamento al dottor Gianni Letta per la continua e sempre scrupolosa collaborazione istituzionale, per la sensibilità, la competenza e lo spirito di servizio con cui ha contribuito a tenere vivo e limpido il rapporto tra il presidente della Repubblica e il governo».

LA SQUADRA - Diciassette i ministeri (contro i 23 del governo Berlusconi). Tre donne all'Interno, alla Giustizia e al Lavoro.Antonio Catricalà sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Alle 17 i ministri hanno giurato sulla Costituzione nel salone delle Feste del Quirinale. Mario Monti sarà presidente del Consiglio con delega all'Economia. Ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Delega agli Afferi europei) Piero Gnudi (Turismo e Sport) , Fabrizio Barca (Coesione Territoriale) Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento) e Andrea Riccardi (Cooperazione internazionale e integrazione). Agli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, all' Interno Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia Paola Severino, allaDifesa ammiraglio Gianpaolo di Paola, allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, all'Agricoltura Mario Catania, all'Ambiente Corrado Clini, al Lavoro e politiche sociali Elsa Fornero, alla Salute Renato Balduzzi, all'Università e Istruzione Francesco Profumo, alla Cultura Lorenzo Ornaghi.

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http://www.corriere.it/politica/11_novembre_16/monti-quirinale-lista_9114b030-102c-11e1-a756-4c2fd73eac66.shtml

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