domenica 29 gennaio 2012

Quelli che sparano alla maglietta di Obama


Un poliziotto scatta una foto ad un gruppo di studenti con l’immagine del presidente crivellata di proiettili
Una T-shirt di Obama crivellata di proiettili. E’ quanto esibiscono, con grandi sorrisi, un gruppo di ragazzi statunitensi in una foto che sta facendo il giro di Facebook e degli altri social network, e che ha destato l’attenzione anche del Secret Service, l’agenzia federale predisposta alla sicurezza del presidente. Un particolare ancora più clamoroso dell’immagine è che la foto è stata scattata da un sergente della polizia, evidentemente ignaro, o troppo consapevole, di cosa significhe sparare ad un maglietta con il volto di Barack Obama
SPARI ALLA MAGLIETTA - La foto dello scandalo è stata postata settimana scorsa sulla pagina Facebook di un sergente di polizia di Peoria, una cittadina vicina a Phoenix, la capitale dell’Arizona. L’immagine è stata rimossa appena le autorità, locali e federali, sono state allertate sulla foto, che sul social network si intitolava “Un’altra gita al ranch”. Nella foto ci sono sette ragazzi, quattro dei quali impugnano delle armi, che esibiscono una delle più iconografiche immagini del presidente Obama crivellata di colpi di fucile e pallottolle. La fotografia è stata scattata pochi giorni prima della visita del Capo di Stato americano nella capitale dell’Arizona, lo stato che proprio l’anno scorso di questi tempi fu teatro del tragico attentato alla rappresentante democratica Gabrielle Giffords, ritiratasi dal Congresso proprio per recuperare dallo sparo che l’ha quasi uccisa.
AFFERMAZIONE POLITICA – Il sergente della polizia autore dello scatto, Pat Shearer, è stato decorato all’onore alcuni anni fa per aver salvato un camionista dall’incendio del suo automezzo. Il sergente, contattato da una stazione locale, ha affermato di non credere che la foto sia un grosso problema, ma che voglia rappresentanre solo un’affermazione politica. Il Secret Service, insieme agli ufficiali superiori di Shearer, hanno deciso di aprire un’indagine in materia. Anche le autoritità scolastiche del liceo frequentato dai ragazzini che hanno sparato alla foto di Obama hanno dichiarato che gli alunni dovranno chiarire le circostanze e i motivi del loro gesto. Un portavoce del Secret Service ha evidenizato come è vero che negli Usa esista la libertà di espressione, ma come la foto debba essere spiegata alle autorità visto il contenuto molto violento.

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