lunedì 7 gennaio 2008

Lasciarono garza nell'addome, 3 condanne

PALERMO - Il giudice monocratico della prima sezione del Tribunale, Antonio Tricoli, ha condannato ad un mese di reclusione il cardiochirurgo Renato Albiero ed i medici Rocco Pizzi Russo e Alessio Amico, imputati per lesioni colpose, per aver dimenticato una garza di 50 centimetri nell'addome di Giuseppe Corsello, un avvocato di Cefalù, durante un delicato intervento di aneurismectomia. Il giudice ha assolto la ferrista Angela Cannistraro e l'infermiere Vincenzo Belluccia, assistiti dall'avvocato Fabrizio Biondo. Il pm Giulia Bentley aveva chiesto due mesi di reclusione per tutti.L'episodio risale al '99 e si verificò nella clinica Villa Maria Eleonora di Palermo, dove Albiero era primario di Cardiochirurgia. Corsello è poi deceduto negli anni successivi. La moglie e le figlie si sono costituite parte civile con l'assistenza degli avvocati Salvatore Modica e Salvatore Tamburo. Il giudice ha stabilito, per loro, una provvisionale di 30mila euro. 07/01/2008 http://www.lasicilia.it/articoli.nsf/(ArchivioLaSiciliait)/BB080D9BE4E25F9FC12573C9004F9002?OpenDocument

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