sabato 22 marzo 2008

Dell'Utri è condannato per mafia, non per un "montaggio"...

A gennaio è stata emessa una sentenza della Corte d'Appello di Milano in cui si è evidenziato che il video dell'intervista a Paolo Borsellino, realizzata - il 21 maggio 1992 - dalla troupe francese, giunto in Italia è una sintesi (tecincamente un montaggio, con molteplici tagli e cuci) dall'originaria intervista di circa 50 minuti. E' stato accertato che la trascrizione fedele della versione integrale è quella pubblicata nel 1994 da l'Espresso... La versione trasmessa da Rainews 24 (non per responsabilità - si sottolinea nella Sentenza - dei giornalisti della testata giornalista Rai ne tanto meno della famiglia Borsellino) non corrisponde alla versione integrale. Chi in Francia ha montato il video giunto poi in Italia ha omesso di riportare un passaggio in cui Borsellino affermava rispetto a Mangano che risulta effettivamente la sua passione per i cavalli, "effettivamente dei cavalli, e non dei cavalli per mascherare il traffico di stupefacenti". Nello stesso montaggio è stato effettuato un taglia e cuci per cui alla domanda sull'intercettazione di San Valentino, riferita dai giornalisti ad una telefonata tra Mangano e Dell'Utri, Paolo Borsellino, a differenza della conferma nella versione montata ed andata in onda, sottolineava su quella specifica telefonata: "No, questa intercettazione è tra Mangano ed uno della famiglia degli Inzerillo". La versione integrale coincide invece con gli altri passaggi salienti dell'intervista montata, giunta in Italia e trasmessa. Risultano infatti precisi i passaggi ove Paolo Borsellino conferma che il Mangano è un esponente di Cosa Nostra e che vi erano indagini in corso che riguardavano Mangano e Dell'Utri e che vi era anche dal punto di vista investigativo attenzione a Silvio Berlusconi. Continua ... http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=2884&Itemid=1

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