giovedì 13 marzo 2008

IRAN, IN VISTA SCONTRO TRA FONDAMENTALISTI AL VOTO

TEHERAN - Il Parlamento iraniano, attualmente dominato dai conservatori, sarà rinnovato domani in una tornata elettorale che dovrebbe riconfermare la loro maggioranza, ma che presenta qualche insidia per il presidente Mahmud Ahmadinejad per una possibile affermazione di uno schieramento fondamentalista alternativo guidato dall'ex negoziatore sul nucleare Ali Larijani. Larijani, insieme con il sindaco di Teheran, Mohammad Baqer Qalibaf, che sostiene anch'egli il raggruppamento dei conservatori più distanti dal presidente, è visto da molti osservatori come un possibile rivale di Ahmadinejad nelle presidenziali del 2009, e questa consultazione potrebbe essere quindi per lui una prova importante in vista di quell'appuntamento. Il risultato delle legislative non dovrebbe comunque comportare cambiamenti sostanziali di direzione sui principali temi di politica internazionale, a partire dal braccio di ferro con l'Occidente sul programma atomico iraniano. Al voto sono chiamati quasi 44 milioni di elettori, ma rimane incerta l'affluenza alle urne, dopo che gli organi conservatori preposti hanno bocciato le candidature dei più importanti candidati riformisti, come già successo in occasione delle ultime elezioni, nel 2004. Continua ... http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/approfondimenti/visualizza_new.html_20695319.html

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