giovedì 13 marzo 2008

Muore suicida un operaio del gruppo Thyssen

L'ottava vittima della Thyssenkrupp. Luigi Roca, 39 anni, padre di due figli, si e' tolto la vita perche' non gli era stato rinnovato il contratto a termine. Per la Fiom di Torino e' "una nuova tragedia della precarieta"'. L'operaio lavorava in un'azienda del gruppo Thyssenkrupp, la Berco di Rocca Canavese. L'uomo, prima di impiccarsi ha lasciato un biglietto alla moglie: "Ho perso il lavoro e con quello la dignita'. Scusami". Qualche delegato sindacale del gruppo Thyssenkrupp ha avanzato l'ipotesi che il suo contratto non fosse stato rinnovato perche' l'azienda si preparerebbe a fare posto ai lavoratori dell'acciaieria di Torino, chiusa dopo il rogo del 6 dicembre. Un sospetto che viene pero' respinto da Fabio Carletti della Fiom: "Non c'e' alcun accordo sindacale di questo genere. I cento lavoratori della fabbrica di Torino, attualmente in cassa integrazione - ha spiegato - possono usufruire degli incentivi all'uscita e c'e' un percorso di ricollocamento in due anni. Per quelli che rimangono se ne riparlera' nel 2010. E' un dramma, ma non non c'e' alcun collegamento con gli impegni da noi assunti". Una parte dei lavoratori dello stabilimento torinese della Thyssen ha gia' in corso colloqui con l'Alenia e altri grandi gruppi del torinese. Anche l'azienda ha smentito l'ipotesi di un collegamento tra il suicidio e l'accordo per il ricollocamento del lavoratore . Continua ... http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=79565

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