venerdì 7 marzo 2008

La Germania nella morsa degli scioperi

La Germania sull'orlo della paralisi. Alla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici si aggiunge la minaccia di nuovi scioperi dei ferrovieri.Governo e sindacati non hanno trovato l'intesa per firmare il nuovo contratto del pubblico impiego. Le organizzazioni del settore chiedevano un aumento salariale dell'8% con un incremento mensile di almeno 200 euro. Il governo aveva offerto il 5% in piú in due anni.Frank Bsirske, leader del sindacato Verdi, espone le posizioni dei lavoratori. "Non abbiamo fatto gli scioperi dei giorni scorsi per divertimento ma per dare alla controparte un segnale sulle ragioni dei lavoratori".Segnale che, evidentemente, non è stato sufficiente per chiudere la trattativa. Il ministro dell'interno, Wolfgang Schauble, spiega quale sia stato lo scoglio finora insormontabile. "Non siamo riusciti ad accordarci sull'orario di lavoro".Il governo si era detto d'accordo all'aumento salariale a patto che i sindacati sottoscrivessero un incremento delle ore lavorative. Dal pubblico impiego ai trasporti. Berlino è in ginocchio per lo sciopero dei mezzi pubblici iniziato mercoledí e ancora in corso. C'è chi ha perso la pazienza."Vivere in Germania è sempre piú difficile" afferma una berlinese. Da lunedí potrebbero fermarsi anche i treni. I sindacati dei macchinisti accusano Deutsche Bahn, le Ferrovie tedesche, di non rispettare il contratto collettivo. http://www.euronews.net/index.php?page=info&article=473956&lng=4

Nessun commento:

Posta un commento