venerdì 7 marzo 2008

Trapani - Un unico Piano del traffico

È questa la richiesta avanzata dal consigliere comunale di Trapani Peppe Pellegrino per risolvere i problemi del traffico che si registrano nelle strade al confine con il territorio ericino Il consigliere comunale di Trapani Peppe Pellegrino ha sollecitato il sindaco Fazio ad attivarsi per arrivare alla costituzione dell’ufficio intercomunale del traffico con il Comune di Erice, accogliendo la richiesta di incontro avanzata dal primo cittadino della vetta Giacomo Tranchida.Una gestione intercomunale del traffico nelle strade di confine tra i territori di Trapani ed Erice Casa Santa. Il consigliere comunale Peppe Pellegrino ha chiesto al sindaco Fazio di attivarsi per trovare una soluzione definitiva ai problemi di viabilità che investono i due comuni. L’esponente dello Sdi chiama in causa il sindaco di Erice Tranchida, che lo scorso dicembre aveva proposto di invertire il senso di marcia in via Convento San Francesco di Paola. Ma per fare ciò c’è bisogno del nulla osta del Comune di Trapani, che ad oggi non ha ancora dato alcuna risposta. Ed una nota di sollecito da parte dell’amministrazione della vetta era stata fatta lo scorso gennaio. Sul tavolo di discussione c’è la possibilità di invertire il senso di marcia della via Convento San Francesco di Paola e della via Firenze, permettendo al traffico di uscire dalla via Firenze per immettersi in via Manzoni. Pellegrino ha valutato positivamente la richiesta di confronto del sindaco di Erice, nell’ottica di gettare le basi per la costituzione di un ufficio intercomunale del traffico, cercando di risolvere una volta e per tutte i problemi della viabilità che si registrano nelle strade di confine dei due territori. Il consigliere comunale socialista va oltre, ricordando come nel 1997 i comuni di Trapani e di Erice abbiano dato incarico a professionisti esterni per la redazione di un Piano Urbano generale del traffico riguardante Erice Casa Santa e Trapani. Il regolamento per il cofinanziamento statale dei Piani Urbani della Mobilità prevede per i comuni con popolazione superione ai 100 mila abitanti, come nel caso di Trapani ed Erice che assieme fanno una popolazione di 100.524 residenti, la possibilità di presentare apposite richieste, per accedere ai fondi Pum. Il consiglio comunale di Trapani aveva approvato il suo piano del traffico nel maggio del 2004. Quello di Erice fu invece redatto da un esperto incaricato dall’amministrazione Sanges dopo avere predisposto uno studio ad hoc, per essere approvato dal consiglio comunale della vetta. Ma con l’entrata in vigore dei nuovi sensi di marcia portò alle protesti di cittadini e commercianti. Iniziò così una trafila di ripetute modifiche e aggiustamenti vari, ma ad oggi il problema sembra ancora lontano dall’essere risolto una volta e per tutte. Per lo meno fino a quando i due comuni non si decideranno ad affrontare la questione con maggiore spirito di collaborazione. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3246

Nessun commento:

Posta un commento