venerdì 28 marzo 2008

Palermo Cgil e ambientalisti: "Annullare gare termovalorizzatori"

PALERMO - Cgil, Legambiente, Wwf e Italia Nostra hanno inviato una diffida all'Agenzia regionale siciliana rifiuti e acque (Arra) ad adempiere alla sentenza con cui la Corte di giustizia europea, il 18 luglio 2007, ha giudicato illegittima la procedura per la stipula delle convenzioni per i termovalorizzatori siciliani. Sindacato e ambientalisti chiedono all'Arra di annullare la gara con cui sono stati affidati gli appalti per i 4 impianti previsti nell'Isola; alla Presidenza del Consiglio dei ministri, inoltre, avanzano la richiesta di esercitare i poteri sostitutivi "in caso di ulteriore inadempienza della Regione" e al ministero dell'Economia di "avviare la procedura di rivalsa per recuperare gli importi che dovessero derivare da sanzioni dell'Ue". Penalità che gli estensori del documento chiedono alla Commissione europea di precisare "affinchè la procura regionale della Corte dei Conti (ultimo soggetto destinatario dell'atto)possa accertare le responsabilità individuali che sono causa di danno allo Stato".La sentenza Ue condanna lo Stato italiano per violazione degli obblighi comunitari in materia di pubblicità degli appalti pubblici di servizi. La Regione, in particolare, ricordano Cgil e ambientalisti, "non ha pubblicato il bando per le concessioni che riguardano i termovalorizzatori nella Gazzetta ufficiale della comunità europea". Comunque, "le conseguenze della condanna - scrivono le quattro organizzazioni - sarebbero da imputarsi esclusivamente all'Agenzia regionale". Le gare, dunque, per Cgil, Legambiente, Wwf e Italia Nostra vanno considerate nulle. http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3415&template=lasiciliaweb

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