domenica 30 marzo 2008

Per i partiti la Mafia non esiste

Scritto da Elio Veltri programmi dei partiti (tutti) sorvolano sulla mafia. E non mi riferisco a quella delle fiction televisive e dei romanzi rosa... Parlo della mafia S.pA (Ndrangheta, Camorra, Cosa Nostra, Sacra Corona Unita), la più grande multinazionale europea, con un fatturato valutato almeno 140 miliardi di Euro (Fonte Confesercenti; Procura nazionale antimafia, Commissione antimafia del Parlamento) che investe in 18 paesi del mondo e che a detta della relazione della Commissione antimafia del Parlamento sulla Ndrangheta ( febbraio 2008), ha "colonizzato" Milano. La relazione lo dice perché sa che saremo pochissimi a leggerla, altrimenti non sarebbe stata approvata alla unanimità, e dopo averla letta non potremo fare nulla perché gli organi di informazione hanno per l'argomento un rifiuto maggiore dei politici. D'altronde, negli atti del Parlamento da anni è depositato un documento della DIA (Direzione investigativa antimafia) che indica il numero degli affiliati in 1.800.000, mentre le televisioni parlano di 10-15 mila affiliati e secondo diverse fonti attendibili il patrimonio consolidato delle mafie ha un valore di 1000 miliardi, un po' meno del debito pubblico. Dell'argomento si occupano cattedre di prestigiose università, il Senato degli Stati Uniti, l'Onu, l'Unione Europea. Ma i politici italiani promettono: diminuzione delle tasse, maggiore sicurezza sul lavoro, riduzione del precariato e più posti di lavoro, pur sapendo che investitori i altri paesi da noi non investono i loro capitali perché abbiamo in casa una delle cinque mafie più potenti del mondo, ma anche la più rispettata perché ha fornito alle altre cultura, modelli di comportamento ed esempi rari di accordi con la politica, con l'economia e la finanza. Quindi, i programmi e i comizi elettorali, anche televisivi, sono falsi perché oltre il 40 per cento della ricchezza prodotta è illegale e criminale e non paga né tasse né contributi. Il silenzio serve anche a convincere i cittadini, che il problema rimane confinato alle quattro regioni meridionali, nonostante MAFIA SpA ricicli e investa il denaro principalmente da Roma in su e all'estero. Continua ... http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=2885&Itemid=1

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