domenica 30 marzo 2008

Palestina: in crisi l'informazione stampata, l'alternativa è il web

Su una cosa almeno la Palestina è all'avanguardia, il tramonto della stampa: qui i giornali di carta invecchiano prima che in qualsiasi altra parte del mondo» osserva Rima Jaffal seduta al computer di un piccolo internet-point in piazza Al Manar, a Ramallah. Dall'altro lato della trafficata rotonda lampeggia la luce al neon di Stars and Bucks Café, versione palestinese del celebre marchio di Seattle Starbucks. La cugina Nidal le scrive ogni giorno dal campo profughi di Jabalya, nella Striscia di Gaza, email dettagliate come un articolo di Kapuscinski per tener vivo il loro ultimo incontro, sei anni fa. Alla fine di febbraio un tribunale controllato da Hamas ha messo al bando a Gaza al Ayyam, uno dei tre principali quotidiani palestinesi, reo d'aver pubblicato una vignetta satirica sul premier deposto Ismail Haniyeh. Poco male, commenta Rima: «Laggiù Al Ayyam vendeva meno di tremila copie al giorno». Nidal, laureata in lingue straniere come lei, non l'ha mai comprato: in casa si è letto sempre e solo Al-Hayat Al-Jadida, l'organo ufficiale di Al Fatah. Quando è sparito dalla circolazione, dopo la guerra civile di giugno, la famiglia è passata alle news online. Continua ... http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=4281&ID_sezione=38&sezione=News

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