Il governatore: "E' doveroso che i ragazzi comprendano l'importanza dello Statuto, mi attiverò per introdurre la nuova materia"
CATANIA - La storia della Sicilia nelle scuole. A chiederlo è il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. "I ragazzi rappresentano il nostro futuro ed è doveroso per il completamento del loro percorso formativo, che apprezzino e comprendano l'importanza dello Statuto siciliano e delle prerogative in esso contenute", ha detto il governatore, che in occasione della celebrazione del 62° anniversario dello Statuto dell'Isola si è recato presso la scuola media Cavour di Catania, dove si è intrattenuto con una delegazione di studenti."Peraltro, nei corsi di studi che seguono non si approfondisce adeguatamente la storia della Sicilia - ha aggiunto -: è una lacuna che bisogna colmare al più presto. Ci attiveremo, affinché la storia della Sicilia diventi materia di studio e inoltre provvederemo a far avere a tutti gli studenti siciliani una copia dello Statuto commentato"."Ci batteremo - ha continuato il presidente - per migliorare la rete delle infrastrutture, per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, per dotarci di un sistema fiscale diverso con il quale attrarre investitori esteri, per debellare il cancro della criminalità organizzata, ma la valorizzazione dello Statuto rappresenta la nostra più grande risorsa".A conclusione dell'incontro il presidente ha simbolicamente donato al preside della scuola, Santo Ligresti, la bandiera siciliana, una copia commentata dello statuto e una copia del libro "Storia dell'autonomia siciliana".
15/05/2008
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