MILANO - Si chiama JAM-A (Junctional Adhesion Molecule di tipo A), e' una proteina e la sua presenza e' fondamentale per il ruolo difensivo svolto dalla barriera intestinale. Se la presenza di JAM-A e' scarsa, la barriera intestinale e' piu' esposta all'attacco di batteri, come nel caso di morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa. A scoprire l'importanza di questa proteina sono stati ricercatori dell'Istituto Clinico Humanitas e dell'IFOM - Fondazione Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano, e la loro ricerca sara' pubblicata a breve sulla rivista scientifica Gastroenterology. I risultati a cui sono giunti gli scienziati italiani aprono una nuova strada per la cura delle malattie infiammatorie croniche intestinali: la messa a punto di farmaci in grado di reintegrare questa fondamentale proteina nell'organismo, in modo da rafforzare la barriera intestinale, prima fortezza di difesa contro il mondo esterno. Al momento e' infatti allo studio una nuova classe di farmaci che agirebbero in questo modo nei pazienti affetti da morbo di Crohn. (Agr)
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