giovedì 15 maggio 2008

IMMIGRAZIONE: FRATTINI, IMPRONTE E BANCA DATI

LIMA - E' tempo di portare avanti con decisione la riflessione europea sulla Convenzione di Schengen affinché i controlli alle frontiere esterne siano davvero efficaci, anche con meccanismi di ispezioni a sorpresa da parte della Commissione europea, prendendo le impronte digitali dei cittadini extra-Schengen e adottando una banca dati europea. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ritiene necessario "fare il tagliando" a un accordo ormai vecchio di 22 anni e verificare se, in un'Europa profondamente mutata, siano davvero ancora efficienti i controlli esterni o se sia il caso di aggiornamenti e cambi in corsa ad un'intesa nata quando ancora c'era il muro di Berlino e che adesso comprende ben 24 Paesi (22 comunitari più Islanda e Norvegia). Sarà una riflessione in ambito europeo, senza decisioni unilaterali, spiega Frattini che, incontrando i giornalisti a Lima, ribadisce che le decisioni che il governo italiano prenderà sul tema dell' immigrazione e sicurezza saranno "dentro le norme europee" e in un clima di collaborazione con la Romania e con gli altri Paesi da cui provengono flussi migratori.
Continua ...

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