Roma - L’extracomunitario che sposa un cittadino italiano non acquisirà più immediatamente la cittadinanza. L’immigrato che vuole ricongiungersi con i parenti in Italia verrà sottoposto all’esame del Dna. Il clandestino senza permesso di soggiorno potrà essere trattenuto fino a 18 mesi nei centri (Cpt) per l’identificazione. Ecco alcune delle novità definitive contenute nel «pacchetto sicurezza» del governo per la parte di competenza del ministero dell’Interno: 30 provvedimenti divisi in cinque capitoli. Biglietto da visita del nuovo esecutivo, il primo decreto legge del governo Berlusconi IV potrebbe contenere una norma per innescare un ulteriore giro di vite sugli stranieri irregolari ma senza introdurre il reato d’immigrazione clandestina che in questi giorni aveva sollevato perplessità anche in Vaticano.
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