martedì 20 maggio 2008

«Trapani, priorità alla questione mafiosa»

di Rino Giacalone
Non si opera su livelli diversi. Combattere la mafia significa anche lottare contro ogni altra forma di crimine. Mafia e sicurezza delle città, per il questore di Trapani Giuseppe Gualtieri, sono da guardare attraverso le stesse lenti. Gualtieri è questore di Trapani, è stato qui catapultato dopo che l'11 aprile del 2006 venne catturato a Montagna dei Cavalli a Corleone il super boss Bernardo Provenzano. Lui era il capo di quella Squadra Mobile che chiuse il cerchio attorno a quello che era considerato da tutti il fantasma, ma che tanto fantasma non era, almeno per quella cerchia di complici e favoreggiatori che si sono presi cura di lui, hanno ubbidito ai suoi ordini, Cosa Nostra è stata in suo pugno, mentre il suo avvocato andava raccontando in giro cose da far capire che il boss era passato a miglior vita. E invece si nutriva di ricatti e cicoria e dei soldi dei grandi appalti. Gualtieri promosso questore per quella cattura da allora è il numero uno della Polizia a Trapani. Ha migliorato un lavoro già ottimo a proposito di prevenzione e repressione a proposito di mafia e sicurezza delle città.
Continua ...

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