PALERMO (ITALPRESS) - La Calcestruzzi Spa riapre quattro dei suoi impianti produttivi in Sicilia, chiusi a dicembre dopo l'avvio di una inchiesta giudiziaria. Si tratta dei siti di Palermo Brancaccio, Termini Imerese, Marsala e Trapani, riaperti dalla gestione commissariale dopo aver ottenuto la certificazione ICMQ per la produzione di calcestruzzo preconfezionato con processo automatizzato. "Da leader di mercato - ha detto stamattina nel corso di una conferenza stampa Claudio Cervellati, direttore generale della societa' - torniamo ad operare in Sicilia con nuovi standard qualitativi e di controllo, con impianti ad elevata efficienza e in grado di produrre una gamma completa di prodotti che rispondono alle nuove esigenze del mercato". Salgono cosi' a sei i siti della societa' operativi nell'Isola. In attivita' c'erano gia' quelli di Gela e di Priolo Gargallo. "La nomina del comitato tecnico-scientifico composto da alcuni esperti italiani del settore - ha spiegato l'amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara - e' una chiara testimonianza della volonta' dell'azienda di rafforzare la sua posizione di leadership con nuovi standard qualitativi di produzione".
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